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giovedì 19 dicembre 2013

Anno V n. 44



Tanti auguri per le festività ai nostri lettori e arrivederci a giovedì 9 gennaio 2014

Natale in Duomo
martedì 24 dicembre 2013

Ore 17.00 e 19.00 Sante Messe della Vigilia
Ore 23.30 Ufficio delle letture
Ore 24.00 Solenne pontificale presieduto da mons. Vescovo

mercoledì 25 dicembre 2013 - Natale del Signore
Sante Messe: ore 9.00, 17.00, 19.00
Ore 11.00 Solenne pontificale presieduto da sua ecc.za mons. Vescovo
Ore 16.30 Vespri presieduti da sua ecc.za mons. Vescovo

giovedì 26 dicembre 2013 S. Stefano protomartire patrono della Cattedrale
Sante Messe: ore 9.00, 11.00, 17.00, 19.00
Vespri: ore 16.30

martedì 31 dicembre 2013
Sante Messe: ore 7.30, 11.00, 19.00
Vespri: ore 16.30
Ore 17.00 Santa Messa e canto del “Te Deum”

mercoledì 1° gennaio 2014 Solennità di Maria SS. Madre di Dio
Giornata Mondiale della Pace
Sante Messe: ore 9.00, 11.00, 19.00 - ore 16.30 Vespri
Ore 17.00 Santa Messa e canto del “Veni Creator”

domenica 5 gennaio 2014
Sante Messe: ore 9.00, 11.00, 17.00, 19.00

lunedì 6 gennaio 2014 Epifania del Signore
Sante Messe: ore 9.00, 17.00, 19.00
Ore 11.00 Solenne Pontificale presieduto da  sua ecc.za mons. Vescovo
Ore 15.00 Preghiera, benedizione e bacio a Gesù Bambino
Ore 16.30 Vespri presieduti da sua ecc.za mons. Vescovo

Negli orari di apertura sono sempre disponibili sacerdoti per le confessioni


Gli auguri di Natale per i collaboratori della Curia
Venerdì 20 dicembre
, alle 11 nel salone dei Vescovi, mons. Giovanni Giudici incontrerà i collaboratori della Curia per il tradizionale scambio di auguri natalizi.
Don Carluccio Rossetti, coordinatore del settore pastorale, invita ciascun coordinatore a estendere l’invito a tutti i volontari che collaborano negli uffici.  “Per noi il Natale è sempre stupore e invito - sottolinea don Carluccio -. Ogni Natale è dono e opportunità. La sua celebrazione ci rinvigorisce e ci riunisce”.


Il “Natale dello sportivo” del Csi di Pavia
Venerdì 20 dicembre
alle 21 nella Cappella di Trivolzio don Michele Sozzani - Consulente Ecclesiastico Provinciale del Centro Sportivo Italiano di Pavia - celebrerà la Santa Messa di Natale per gli sportivi del CSI. Nell'occasione si  ricorderanno tutte le persone che operano per la promozione dello sport e quanti per motivi diversi non possono essere presenti.
Al termine, nel salone del Centro Giovanile, vi sarà la consegna - ai presenti – del "Manifesto dello sport educativo" realizzato dall'Ufficio per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della Conferenza Episcopale Italiana e del calendario CSI 2014. La serata si concluderà con il ricordo di Giuseppe Bancolini, Presidente e fondatore della Unione Sportiva Dilettantistica Marzano salito in Cielo nello scorso mese di luglio.


Concerto Gospel nella chiesa del Carmine
Sabato 21 dicembre
, alle 21.15, la chiesa di Santa Maria del Carmine di Pavia (guidata dal parroco don Daniele Baldi) ospiterà il concerto del coro “LV Gospel Project” diretto da Francesco Mocchi che, nell’occasione, presenterà il suo ultimo CD. L’ingresso è ad offerta: il ricavato sarà devoluto per sostenere le spese per i restauri degli affreschi del Carmine.


Il Vescovo incontra le comunità migranti
Domenica 22 dicembre
, alle 15 nel Santuario di Santa Maria delle Grazie, il vescovo Giovanni Giudici incontrerà le comunità migranti presenti in diocesi. In tale occasione, mons. Giudici celebrerà la Santa Messa.


Lux Fulgebit
Meditazione spirituale sul Natale
domenica 22 dicembre 2013
alle ore 15.00 - Cattedrale di Pavia
Musiche di Couperin, Rameau, Liberto, Viadana, Canto ambrosiano, Perosi, Gruber, Migliavacca
Organista Giorgio Cattaneo
Direttore GIOVANNI SCOMPARIN
Voce recitante SILVIA BERETTA

a cura del SERVIZIO di PASTORALE UNIVERSITARIA di PAVIA
in collaborazione con il CORO della CATTEDRALE DI PAVIA
I CANTORI SANPIETRINI di Rho (MI), i CANTORI AMBROSIANI (MI)
e il CORO STELLA ALPINA di Rho (MI)


COMITATO DI SAN LUCA
22 dicembre 2013
Lettura spirituale di “ GENESI”condotta da don Andrea Migliavacca
Inizio ore 10,00 - Luogo: Seminario Vescovile - Pavia - Via Menocchio,26
Come di consueto don Andrea, dopo la riflessione, celebrerà l’ Eucaristica.


La Santa Messa di Natale in Duomo in diretta a Radio Ticino Pavia
Verrà trasmessa in diretta da Radio Ticino Pavia (Fm 91.8 – 100.5) la Santa Messa della notte di Natale, che verrà celebrata dal vescovo Giovanni Giudici nella Cattedrale di Pavia. Il collegamento con il Duomo inizierà alle 23.50 e proseguirà sino al termine della celebrazione


Il giorno di Natale si inaugura la chiesa di San Giorgio come sede della comunità cattolica ucraina di rito Bizantino
Mercoledì 25 dicembre
, giorno di Natale, è in programma alle 10 l’inaugurazione e la benedizione della chiesa di San Giorgio (in via Bernardino da Feltre 8 a Pavia), nuova sede della comunità cattolica ucraina di rito Bizantino. Il programma prevede il saluto del vescovo Giovanni Giudici: seguirà la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Dionisio Lachovicz, vescovo della Chiesa greco-cattolica-ucraina in Italia. Padre Oleksandr Tovt (sacerdote di rito Bizantino della comunità greco-cattolica di Pavia) rende noto che le celebrazioni alla chiesa di San Giorgio sono in programma la domenica alle 10, il mercoledì alle 14.30, il sabato alle 14.30 e nei giorni festivi infrasettimanali alle 14.30.


La festa per il decennale dell’ingresso di mons. Giudici in diocesi
Sabato 11 gennaio 2014
ricorrerà il decennale dell’ingresso solenne di mons. Giovanni Giudici nella diocesi di Pavia. Una ricorrenza importante per il nostro vescovo e per tutti noi. Per queste ragioni nel pomeriggio di domenica 12 gennaio 2014, nella Cattedrale di Pavia, mons. Giudici sarà festeggiato dalla comunità diocesana. Il programma della giornata verrà reso noto nei prossimi giorni da Radio Ticino Pavia (Fm 91.8 – 100.5) e dai siti www.diocesi.pavia.it e www.ilticino.it , e verrà pubblicato sul prossimo numero del settimanale “il Ticino” (nelle parrocchie e nelle edicole da venerdì 10 gennaio 2014).




Il numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia a partire da venerdì 20 dicembre, l'ultimo del 2013, è per buona parte dedicato al Santo Natale. "Buon Natale" è il titolo della copertina. L'editoriale, firmato dal vescovo Giovanni Giudici, ha come titolo "Lasciamoci interrogare dalla povertà di Gesù Bambino". Al tema del Natale, affrontato sotto vari aspetti, sono dedicate diverse pagine del settimanale diocesano. "Il vescovo Giudici celebrerà la Messa di mezzanotte in Cattedrale. Diretta a Radio Ticino". "Ad Gentes, Agal, Il Convoglio, La Piracanta: i consigli per un regalo equo e solidale". "Natale a rischio per i cento bidelli pavesi delle Cooperative. Molti rischiano di restare senza lavoro o di ricevere un drastico taglio all'orario". "Mensa del Povero e di Canepanova in piena attività anche nelle festività. Croce Rossa e Ronda della Carità garantiranno l'assistenza ai senza fissa dimora durante le notti" "Trecento presepi in mostra al Santuario di S. Maria delle Grazie".
Il "Concorso presepi" de "il Ticino": c'è tempo sino al 6 gennaio per inviare le vostre foto all'indirizzo mail repossi@ilticino.it
Festa nel Duomo di Pavia per l'ordinazione diaconale di Angelo Curti ed Emilio Malinverni. Il vescovo Giovanni Giudici ha anche presieduto in Seminario la cerimonia di ammissione agli ordini sacri di Umberto Rusconi.
S. Primo e S. Michele, presentati sei nuovi chierichetti.
I commenti al quarto capitolo della Lettera Pastorale del vescovo: una riflessione di Giovanna Ghelfi e un'intervista a don Roberto Beretta, responsabile diocesano per la catechesi.
Stranieri a Pavia: numeri in calo e crescono i disoccupati.
Le attività degli Oratori di Pavia sostenute dal Comune: dall'amministrazione arriva un cofinanziamento di 25mila euro per 13 strutture.
"La Voce del Gallo": torna, con "il Ticino", il foglio mensile della casa circondariale di Pavia.
Parrocchie: Landriano e San Carlo Borromeo, le attività formative in Oratorio.
Un libro sulle torri di Pavia e la magia dei canti Gospel: una bella serata all'insegna della solidarietà a San Martino.
Completano questo numero del settimanale diocesano altre notizie dalle comunità parrocchiali, la cronaca, gli appuntamenti, la pagina dei libri e le rubriche.
Dopo la pausa di fine anno, "il Ticino" tornerà nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 10 gennaio 2014. Buon Natale e sereno anno nuovo a tutti i nostri lettori!

In concomitanza con il Natale è uscito Gialli di Natale. Il volume raccoglie una dozzina di racconti le cui vicende si svolgono tutte durante la settimana di Natale e sono accomunate dal contrasto tra l'atmosfera dolce e serena delle festività e quella oscura del male che "nemmeno a Natale non conosce tregua". Nella prefazione Margherita Oggero rassicura però che i racconti sono "senza descrizioni di violenza estrema, senza serial killer mentalmente disturbati per terribili traumi infantili" e, in linea con il clima lieto e sereno di questo periodo, si prestano per una lettura "non ansiogena, ma da meditazione da assaporare con calma in poltrona". Certo come tutti i gialli che si rispettano, avverte ancora Oggero, "ci sono i crimini e precisamente omicidi, rapine, furti e un rapimento" e nei casi di omicidio "lo scopo viene perseguito con vari mezzi: con il veleno, con un coltello, con un manganello pesante, con una calza piena di sabbia, con l'annegamento o la con la più sbrigativa pistola", mentre per furti e rapine "il bottino consiste perlopiù in gioielli di valore inestimabile, involati in luoghi affollati come i grandi magazzini alla vigilia di Natale, oppure nel chiuso di lussuosissime camere, o ancora nelle ricche dimore di campagna di lady e baronetti". Prendendo quindi atto che delitti, omicidi, furti e rapine possano celarsi sempre e ovunque, in omaggio però "alla sacralità della festa cristiana per eccellenza, oltre che alle legittime aspettative dei lettori virtuosi, nessun crimine resta resterà impunito". Un primo gruppo di racconti è raccolto sotto il titolo Omicidi di Natale in cui spiccano L'orologio del decano degli scrittori francesi Erckmann-Chatrian, Natale di morte di Rex Stout con l'immancabile Nero Wolfe e Un tragedia natalizia ambientato in un'elegante stazione termale "in cui aleggia il presentimento di un delitto che puntualmente si avvera, ma in modo così complicato e improbabile che solo la gradevole prosa di Agatha Christie riesce a rendere credibile". Sotto il titolo Misteri di Natale si trova L'espresso delle 16.15 di Amelia B. Edwards, Il tocco del fantasma di Fergus Hume vicenda che si svolge in un'antica e nobile dimora di campagna inglese periodicamente visitata da una presenza inquietante e Il puzzle di Edward Lucas White giallo che si risolve attraverso l'intricato e misterioso componimento di un puzzle. Infine in Furti di Natale si possono gustare I ladri che non potevano fare a meno di starnutire di Thomas Hardy in cui i rapinatori si credono scaltri, ma in realtà non lo sono, mentre la vittima, ingenua e inesperta, alla fine sa trovare in sé le risorse per cavarsela, L'avventura del carbonchio azzurro di Arthur Conan Doyle dove Sherlock Holmes riesce a risolvere il caso attraverso l'osservazione, con l'immancabile e classica lente, di un malconcio cappello maschile, delineando la figura del proprietario non solo nei dettagli fisici, ma anche in quelli caratteriali e morali, Le stelle volanti di Gilbert Keith Chesterton vicenda che ha come protagonista padre Brown alle prese di un furto di diamanti dall'inestimabile valore e L'avventura della bambola del Delfino di Ellery Queen in cui i due investigatori risolvono brillantemente l'intrigo, individuando l'abile autore del furto di un diamante azzurro di quarantanove carati.

AA. VV.
Gialli di Natale
Einaudi. Pagine X-310. Euro 16,00

giovedì 12 dicembre 2013

Anno V n. 43



Due nuovi diaconi e un’ammissione per la Diocesi di Pavia
Nella giornata di sabato 14 dicembre alle ore 10.00 in Cattedrale si terrà la celebrazione per ordinazione diaconale di Angelo Curti e Emilio Malinverni.
Lunedì 16 dicembre alle ore 17.00 in Seminario toccherà, invece, a Umberto Rusconi con la cerimonia di ammissione agli ordini sacri.

Preghiera vocazionale a Canepanova
La chiesa di Santa Maria di Canepanova, a Pavia, ospiterà giovedì 12 dicembre la Preghiera vocazionale. L’appuntamento
è in programma alle 21.30.


“Diritto all’educazione”, convegno al San Giorgio
“Diritto all’educazione, dovere di educare.
Apporti alla giurisprudenza civile del diritto penale minorile e dell’ordinamento scolastico”. E’ il titolo di un convegno organizzato dall’Unione Giuristi Cattolici di Pavia “Beato Contardo Ferrini”, in programma giovedì 12 dicembre alle 21 all’Istituto San Giorgio di via Bernardino da Feltre 9 a Pavia.


Familiari del clero, incontro in Seminario
Martedì 17 dicembre
, al Seminario vescovile di Pavia, si terrà il prossimo incontro dedicato all’associazione “Familiari
del clero e collaboratori”. Il programma prevede alle 9.30 la recita delle Lodi mattutine e, a seguire, la lettura di un brano del Vangelo con riflessione di un sacerdote. Alle 11 sarà recitato il Santo Rosario, alle 11.30 verrà celebrata la Santa Messa. Al termine, chi lo desidera potrà fermarsi a pranzo.


La “Luce della Pace” arriva a Pavia
Sabato 14 dicembre
arriverà anche a Pavia la “Luce della Pace”, proveniente da Betlemme. La comunità “Masci Pavia” la consegnerà al vescovo Giovanni Giudici e la porterà poi alla Casa del Giovane, al Seminario di Pavia e nella chiesa di Canepanova.


Nel Duomo di Pavia il concerto di Natale
Sabato 14 dicembre
, alle 15, nella Cattedrale di Pavia si terrà il concerto di Natale in onore della Madonna di Piazza Grande. L’iniziativa, promossa dal Comitato Madonna di Piazza Grande e dal Comune di Pavia, vedrà all’opera sei cori parrocchiali di San Lanfranco, Ss. Crocifisso, Bereguardo-Trivolzio-Zelata, Cascine Calderari, “Vivace con brio” di Garlasco, “Protagonisti” di San Lanfranco.
Il programma spazia dai canti più tradizionali a quelli più moderni.


La Festa di Natale dell’Azione Cattolica dei Ragazzi
Domenica 15 dicembre
, al Seminario di Pavia in via Menocchio 26, è in programma la Festa di Natale dell’ ACR (l’Azione Cattolica dei Ragazzi). Dalle 16 ci sarà l’accoglienza dei ragazzi e un breve incontro con i genitori sulla proposta ACR; alle 16.30 inizieranno i giochi e le attività; alle 18 seguirà la Preghiera di Natale proposta dai giovani di Azione Cattolica (aperta a tutti, ragazzi e adulti); alle 19.30 cena tutti assieme, a buffet.


Canti di Natale a San Teodoro
Domenica 15 dicembre
, alle 16 nella basilica di San Teodoro a Pavia, si terrà un Concerto di Natale a scopo benefico. Il coro parrocchiale di San Genesio ed Uniti dedicherà un pomeriggio alle amiche e agli amici dell’associazione “Pavia Donna Ados”. Ados è l’associazione delle donne operate al seno. Nell’occasione verranno eseguiti alcuni canti di Natale con la partecipazione del soprano Cristina Barbieri. L’invito è gratuito e aperto a tutti. L’Ados ringrazia don Bruno Malcovati e la parrocchia per la cortese disponibilità dimostrata nell’ospitare questo evento.


Gli auguri di Natale per i collaboratori della Curia
Venerdì 20 dicembre
, alle 11 nel salone dei Vescovi, mons. Giovanni Giudici incontrerà i collaboratori della Curia per il tradizionale scambio di auguri natalizi.
Don Carluccio Rossetti, coordinatore del settore pastorale, invita ciascun coordinatore a estendere l’invito a tutti i volontari che collaborano negli uffici.  “Per noi il Natale è sempre stupore e invito - sottolinea don Carluccio -. Ogni Natale è dono e opportunità. La sua celebrazione ci rinvigorisce e ci riunisce”.


Il “Natale dello sportivo” del Csi di Pavia
Venerdì 20 dicembre
alle 21 nella Cappella di Trivolzio don Michele Sozzani - Consulente Ecclesiastico Provinciale del Centro Sportivo Italiano di Pavia - celebrerà la Santa Messa di Natale per gli sportivi del CSI. Nell'occasione si  ricorderanno tutte le persone che operano per la promozione dello sport e quanti per motivi diversi non possono essere presenti.
Al termine, nel salone del Centro Giovanile, vi sarà la consegna - ai presenti – del "Manifesto dello sport educativo" realizzato dall'Ufficio per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della Conferenza Episcopale Italiana e del calendario CSI 2014. La serata si concluderà con il ricordo di Giuseppe Bancolini, Presidente e fondatore della Unione Sportiva Dilettantistica Marzano salito in Cielo nello scorso mese di luglio.


Il Vescovo incontra le comunità migranti
Domenica 22 dicembre
, alle 15 nel Santuario di Santa Maria delle Grazie, il vescovo Giovanni Giudici incontrerà le comunità migranti presenti in diocesi. In tale occasione, mons. Giudici celebrerà la Santa Messa.


La Santa Messa di Natale in Duomo in diretta a Radio Ticino Pavia
Verrà trasmessa in diretta da Radio Ticino Pavia (Fm 91.8 – 100.5) la Santa Messa della notte di Natale, che verrà celebrata dal vescovo Giovanni Giudici nella Cattedrale di Pavia. Il collegamento con il Duomo inizierà alle 23.50 e proseguirà sino al termine della celebrazione


 
Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 13 dicembre, il titolo della copertina è "Un Ateneo aperto al mondo ma con il cuore a Pavia. L'intervento del prof. Fabio Rugge all'apertura dell'anno accademico". All'argomento è dedicata una pagina all'interno del settimanale e l'editoriale firmato dal direttore Alessandro Repossi.
"La parrocchia è il luogo concreto in cui siamo chiamati a vivere la nostra fede": le riflessioni del vescovo Giovanni Giudici nell'omelia del Pontificale di San Siro.
Due nuovi diaconi e un'ammissione per la Diocesi di Pavia. Sabato 14 dicembre Angelo Curti ed Emilio Malinverni diventano diaconi; lunedì 16 l'ammissione di Umberto Rusconi.
La testimonianza dei laici nella Chiesa e nella società: due riflessioni sul secondo e terzo capitolo della Lettera Pastorale del vescovo Giovanni Giudici.
Un Natale difficile per tante famiglie anche a Pavia: l'impegno della Caritas. Intervista a don Dario Crotti.
Comunità S.Egidio Pavia, i giovani universitari a fianco dei bisognosi: sabato 14 dicembre l'iniziativa nell'Aula del '400, a Natale il pranzo nella cripta di San Michele.
I bambini servono gli ospiti della Mensa di Canepanova a Pavia: l'iniziativa delle parrocchie di San Primo e San Michele.
"Con la mia telecamera vi racconto la vita nella Striscia di Gaza che in tv non si vede": il pavese Nicola Grignani ha trionfato al Torino Film Festival con il suo documentario "Striplife".
Inverno: domenica 15 dicembre si inaugura l'Oratorio ristrutturato.
San Zenone: procedono i lavori alla chiesa, riaprirà la prossima estate.
Casarile, nella domenica di Cristo Re festeggiati gli anniversari di matrimonio.
In omaggio agli abbonati de "il Ticino" "Racconti e pensieri per Natale", il libro scritto da Cesare Beretta.
"Concorso presepi": ecco le prime immagini inviate alla redazione de "il Ticino".
Completano questo numero del settimanale diocesano altre notizie dalle comunità parrocchiali, la cronaca, gli appuntamenti e la pagina dei libri e delle lettere.

Con l'avvicinarsi del Natale cresce il desiderio di trovare il regalo giusto per una persona cara o un amico. Una buona idea può essere il dono di un libro. Un'idea (e un gesto) ancor migliore può essere un libro la cui vendita è legata a uno scopo benefico. É il caso di Jambo Muganga il cui ricavato è destinato all'ospedale missionario di Mutoyi per l'acquisto di un apparecchio radiologico. La Missione di Mutoyi si trova in Burundi. É stata fondata (e tuttora sostenuta) dai Volontari italiani solidarietà paesi emergenti (VISPE) il cui impegno (per maggiori informazioni si veda il sito www.vispe.it) sta trasformando una delle zone più povere della regione africana dei Grandi Laghi e la vita dei suoi abitanti. Reperibile nelle librerie e presso la parrocchia del Carmine, il libro - corredato da molte fotografie - raccoglie le lettere inviate da Mutoyi dalla dottoressa Caravaggi ai famigliari e agli amici. Laureata in medicina e chirurgia, specializzata in ostetricia, ginecologia, malattie tropicali e con una lunga permanenza in Africa, Paola Caravaggi dal giugno 2005 lavora all'ospedale di Mutoyi, che tuttora dirige. Le diciassette lettere descrivono e fanno conoscere, nel loro appassionato e coinvolgente mix di "cronaca, diario, descrizione di situazioni, persone e paesaggi", la realtà, la durezza e la bellezza della vita quotidiana in missione. Maria Pia Sacchi Mussini nella prefazione sottolinea, con affetto e partecipazione, come quelle scritte dall'amica sono lettere "piene di vita da riuscire a farci vedere e sentire, filtrato dalla sua sensibilità, quello che succede dentro e attorno all'ospedale della Missione di Mutoyi". Già nella prima missiva le impressioni di Paola colgono bene il clima missionario in cui dovrà vivere: "la gente è molto povera e gli anni di guerra e guerriglia passati hanno contribuito all'arretratezza del paese soprattutto nelle zone di montagna come la nostra", annotando che sì è "trovata buttata nella mischia praticamente da subito". In un altro scritto fa conoscere la tipologia delle sue giornate "sempre piene, a volte anche troppo, altre volte anche qui ci si logora nella routine ... ma è una routine ben diversa e più varia di quella italiana" e, citando madre Teresa, conclude: "quello che facciamo ogni giorno è solo una goccia d'acqua nel mare delle necessità, ma se non lo facessimo mancherebbe anche quella goccia". Tante sono le persone ricordate e citate da Paola, figure piene di umanità ma anche cariche di sofferenze e dolori. Nella fitta galleria troviamo la povera Eufemiya vittima di violenza gratuita e brutale, Espérance salvata grazie alla solidarietà di medici, infermieri e ospiti della missione, Godefroy il ragazzo ferito da una granata, la minuta e sofferente Gloriosa, Josiane la bambina con il cappello menomata da un brutto incidente domestico e molti altri. Bella è la riflessione del medico sul proprio lavoro in cui emerge come la vera fatica - "in Italia come in Burundi" - non è quella legata alle urgenze e agli imprevisti, ma alla "quotidianità dei rapporti con le persone con cui si lavora e con cui si vive, che sono la fonte sia delle gioie e delle soddisfazioni, che delle incomprensioni che fanno stare male". Per ultimo vogliamo citare le impressioni di Paola sul modo di vivere il Natale in Burundi. La prima riguarda il clima che lo precede che "per fortuna qui ci viene ancora risparmiato tutto quel corollario consumistico che in Italia (e non solo) accompagna questo periodo dell'anno", mentre la seconda è sul piccolo presepe allestito vicino alla porta della sala parto e oggetto di curiosità dei bambini in visita alla mamma o ad altri parenti ricoverati in reparto; scrive Paola: "la capanna del presepe non è poi molto diversa dalla loro casa, intorno ci sono ragazzini che pascolano capre, altri che portano una fascina di legna, bambine che vanno prendere l'acqua alla fonte: scene di vita quotidiana anche a Mutoyi". Tutte le lettere contengono toccanti resoconti che non lasciano indifferenti e spaziano dalle considerazioni sulla burocrazia sempre più invadente anche in Burundi ai problemi legati ai riconoscimenti e ai meriti professionali, dagli inconvenienti domestici causati da ghiri, termiti e lucertole ai rapporti con i colleghi, il personale ed episodi di malasanità. Nel suo insieme il carteggio di Paola Caravaggi è, come coglie bene la prefatrice, una "messa a fuoco pacata e antiretorica di quello che veramente conta nella vita di un medico volontario alle prese con le situazioni estreme tipiche di un ospedale di missione" dove "l'amore per ogni persona, la serietà dell'impegno, la partecipazione e la condivisione con il destino della gente sono sempre sottesi ai gesti e alle vicende che queste lettere raccontano". Non ci resta che raccomandare vivamente Jambo Muganga non solo come gesto caritativo, ma perché fa conoscere la bella, coinvolgente e cristallina testimonianza umana e missionaria di Paola Caravaggi che, con il suo esempio e il suo entusiasmo, può stimolare e aiutare ciascuno di noi a ridefinire molte delle nostre priorità e ricalibrare la nostra scala dei valori.

Paola Caravaggi
Jambo Muganga. Lettere dalla Missione di Mutoyi (Burundi)
Guardamagna Editore. Pagine 160. Euro 10,00

giovedì 5 dicembre 2013

Anno V n. 42



La Santa Messa in diretta a Radio Ticino Pavia. Il ricavato del “pane di San Siro” aiuterà le popolazioni della Sardegna colpite dal nubifragio
Lunedì 9 dicembre in Duomo il Pontificale presieduto dal Vescovo Giovanni Giudici
Lunedì 9 dicembre la comunità della diocesi di Pavia festeggerà San Siro, patrono di Pavia. Alle 18 mons. Giovanni Giudici
presiederà in Cattedrale il solenne pontificale che verrà trasmesso in diretta da Radio Ticino Pavia (Fm 91.8 – 100.5). “Con la celebrazione eucaristica di San Siro – scrive il vescovo Giovanni Giudici in una lettera indirizzata a tutti i sacerdoti -, concludiamo ufficialmente in Diocesi l’Anno della Fede, aperto da Papa Benedetto e chiuso da Papa Francesco.
Il susseguirsi dei pastori è un segno prezioso di gratuità nel ministero e di amore nel servire la Chiesa”. “Il ricordo di San
Siro – sottolinea più avanti mons. Giudici – sarà anche occasione di carità fraterna e aiuto a chi soffre: il ricavato della distribuzione del tradizionale “pane di San Siro”, infatti, sarà devoluto per soccorrere quanti vivono nei territori
della Sardegna colpiti dal nubifragio. Le reliquie di San Siro, recentemente, sono state di nuovo collocate sull’altare a
lui dedicato: la festa sarà dunque l’occasione per ricordare che il nostro Duomo, a un anno dalla sua riapertura, sta riprendendo gradualmente la sua piena funzionalità. Tuttavia, ha sempre bisogno della nostra attenzione e del nostro aiuto”.

CONCERTO DI NATALE - CORO  BISSO DEL CENTRO MIGRANTES
Sabato 7 dicembre, alle 20.30 alla basilica di San Michele a Pavia, si terrà il concerto di Natale multietnico. Nell’occasione
si esibirà il Coro Bisso del Centro Migrantes.


Calendario di San Luca
Domenica  8 dicembre 2013 ore 16,30
Lectio Divina delle letture della liturgia domenicale
Padre Antonio Montanari
ORE 17,30 Celebrazione dei vespri con la comunità parrocchiale
ORE 18,00 Santa Messa della II domenica d'avvento celebrata da p. Antonio


Preghiera vocazionale a Canepanova
La chiesa di Santa Maria di Canepanova, a Pavia, ospiterà giovedì 12 dicembre la Preghiera vocazionale. L’appuntamento
è in programma alle 21.30.


“Diritto all’educazione”, convegno al San Giorgio
“Diritto all’educazione, dovere di educare.
Apporti alla giurisprudenza civile del diritto penale minorile e dell’ordinamento scolastico”. E’ il titolo di un convegno
organizzato dall’Unione Giuristi Cattolici di Pavia “Beato Contardo Ferrini”, in programma giovedì 12 dicembre alle 21
all’Istituto San Giorgio di via Bernardino da Feltre 9 a Pavia.

Familiari del clero, incontro in Seminario
Martedì 17 dicembre, al Seminario vescovile di Pavia, si terrà il prossimo incontro dedicato all’associazione “Familiari
del clero e collaboratori”. Il programma prevede alle 9.30 la recita delle Lodi mattutine e, a seguire, la lettura di
un brano del Vangelo con riflessione di un sacerdote. Alle 11 sarà recitato il Santo Rosario, alle 11.30 verrà celebrata
la Santa Messa. Al termine, chi lo desidera potrà fermarsi a pranzo.

RITIRO DI AVVENTO
Chi è Colui che stiamo aspettando
una “zummata” sul vero festeggiato del Santo Natale
Con i giovani 18-30 anni e noi frati
14 e 15 dicembre 2013 presso il convento di Monza
Iscrizioni entro l’8 dicembre
Per informazioni: fra Luca Volonte: lucaflv@libero.it

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 6 dicembre, il titolo della copertina è "Pavia in festa per San Siro. Lunedì 9 dicembre alle 18 il Pontificale presieduto dal vescovo". Alla festa del patrono è dedicato l'editoriale di mons. Giovanni Giudici, dal titolo "San Siro l'evangelizzatore". All'argomento sono dedicate tre pagine all'interno del settimanale: "L'altare di S. Siro, elemento centrale della rinata Cattedrale"; Mino Milani presenta il suo libro "L'annegata di Borgo Basso"; il Comune consegna le benemerenze; "I giorni della Repubblica nel nome di San Siro", la prima parte di un racconto scritto da don Michele Mosa.
Nella festa di S. Siro la Cattedrale ritrova gli altari del Crocifisso e di Sant'Alessandro Sauli. Quasi ultimati i lavori di restauro. Un impegno comune per l'impianto di illuminazione.
"L'Azione Cattolica vive dove si incontrano le persone e si creano occasioni di fede e formazione": la chiesa di Zeccone ha ospitato la Preghiera dell'AC diocesana.
Ecco la distribuzione dell'8xmilla in diocesi: il 45,5 % è andato al sostentamento del clero. Don Vincenzo Migliavacca: "La crisi colpisce anche l'Istituto".
Concerto di Natale in Duomo a Pavia: sabato 14 dicembre alle 15, in onore della Madonna di Piazza Grande.
Visita pastorale: da martedì 10 dicembre il vescovo in visita ad Albuzzano, Barona e Vigalfo.
Polo tecnologico, raddoppiano gli spazi: una finestra sul futuro di Pavia. 
Sant'Alessio: il centro diurno "Il Tiglio" compie 30 anni. Il plauso di istituzioni e privati.
La festa del San Gerolamo Emiliani: martedì 3 dicembre il vescovo ha celebrato la S. Messa alla Residenza per disabili di via Vivai a Pavia.
Politica: domenica 8 dicembre le primarie del Pd. Le regole e i nomi in lista in provincia di Pavia.
Mercoledì 11 dicembre l'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Pavia.
"Racconti e pensieri per Natale": il libro scritto dal giudice pavese Cesare Beretta sarà in omaggio agli abbonati de "il Ticino" sul numero del 13 dicembre.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e le rubriche.
Nel mezzo della novena dell'Immacolata, può essere spiritualmente utile la lettura del libro di Piero Coda Magnificat. Ispirandosi ai primi versi del Magnificat, "l'anima mia fa grande il Signore", l'autore si rivolge a Maria in un "dialogo a tu per tu con lei, delicato e poetico, e, insieme, denso e ricco di sapienza". Lasciandosi guidare "dall'intelligenza dell'amore nel contemplare la grandezza di Dio che traspare nell'umiltà di Maria" e alternando meditazioni, preghiere e questioni teologiche, Coda "parla di Maria nel suo disegno e nel suo esistere storico" e ne ripercorre "il cammino in Dio". Con finezza l'autore evidenzia subito come "aderendo con tutta se stessa all'annuncio che le vien fatto, Maria dà a Dio di manifestare all'estremo la grandezza del Suo amore", sottolineando come "lei canta la grandezza di Dio perché Dio per primo s'è fatto piccolo di fronte a lei, s'è rimpicciolito sì da farsi contenere da suo grembo, sì da far dipendere la salvezza degli uomini dal «fiat» di quella fanciulla: sì da affidarsi, Lui il Creatore, alle cure della sua creatura". E non solo: "in quel far grande che Maria canta c'è il fare una cosa nuova, c'è addirittura il diventare una cosa nuova anche per Dio". Coda parla poi della "incomparabile grandezza" di Maria perché "genitrice di Dio". Scrive l'autore: "Colui ch'è concepito e nasce da Maria viene da Dio, è: Dio da Dio. Nessun snaturamento, nessuna confusione. Dio è Dio, e Maria è creatura" e qui c'è "tutto il mistero dell'incarnazione di Gesù. Che dice la grandezza di Dio e insieme quella di Maria". Il libro si sofferma anche sul rapporto tra Gesù e Maria "intessuto di luci e ombre, di attese, di sconcerto, di brevi gioie, di dolorosi presentimenti, di certezze, di speranze, d'interrogativi, di distacchi, di tragedie". Riferendosi ad alcuni passi del vangelo di Giovanni, il teologo fa notare come il quarto evangelista, "con sapiente regia di simboli e allusioni", pone "Maria sulla scena del Vangelo, per la prima volta, proprio a Cana, dove avviene l'inizio dei segni di Gesù e, a conclusione della sua vicenda terrena, ai piedi della Croce", affermando come Maria segue Gesù "non solo con la trepidazione di una madre, ma con la condivisione di una compagna". Proprio contemplando i dolorosi momenti del Golgota, Piero Coda scrive che "anche in questo caso non è possibile ricostruire lo stato d'animo, l'atteggiamento di fede, i gesti da lei compiuti in questo risolutivo frangente della vicenda di Gesù", ma mette in risalto come "l'inno alla grandezza di Dio scaturito al principio dal cuore di Maria, in quest'ora si confonde con la parola muta che accoglie la spada di fuoco preannunciata da Simeone". Ne La carne e lo Spirito Piero Coda contempla l'agire dello Spirito Santo in Maria "penetrando così un poco il mistero del Dio sconosciuto eppure più intimo a noi di noi stessi". Citando i passi dell'evangelista Luca che "richiama insieme l'opera dello Spirito e la presenza di Maria sia all'inizio della storia di Gesù, nel suo Vangelo, sia all'inzio della storia della Chiesa, negli Atti degli Apostoli", l'autore afferma come tutto il cammino di Maria, dall'incarnazione alla Croce, è sotto "la spinta dello Spirito Santo che plasma il suo io perché diventi l'io di Cristo unito e distinto a sua volta dal suo". Attingendo dalle immagini e dalle parole del libro dell'Apocalisse, Coda contempla infine Maria "nell'alfa e nell'omega" della storia della salvezza. Magnificat è un libro di "trasparente bellezza" da leggere e meditare con calma nel quale Piero Coda, ben calibrando letteratura e spiritualità, racconta, o meglio, liricamente canta "la straordinaria grandezza e l’insondabile mistero di Maria".

Piero Coda
Magnificat
Città Nuova. Pagine 94. Euro 10,00

giovedì 28 novembre 2013

Anno V n. 41



Calendario di San Luca: La Parola orienta la vita
Incontri di approfondimento su problematiche attuali che interpellano la vita del cristiano
Venerdì 29 novembre ore 19,00  
Opera Bianchi di via Menocchio, 43, sala Giuseppe Boselli.
"Il messaggio cinematografico" introduce Alessandra Milani


La Festa di Sant’Andrea per il Seminario di Pavia

La Festa di Sant’Andrea, in programma in Seminario sabato 30 novembre, prevede due momenti.
Il cuore della
festa è previsto per il sabato mattina, con la Messa presieduta dal vescovo di Pavia Giovanni
Giudici e, a seguire, alle 11.15 la relazione di don Roberto Beretta sul tema “il Concilio Vaticano II e il Seminario
di Pavia”. Dopo l’intervento, con tutti i preti presenti si terrà il pranzo conviviale.
Il momento di festa del 30 novembre sarà preceduto la sera del venerdì con una cena aperta a tutti gli amici
del Seminario di Pavia e, poi, alle 21.30, seguirà la celebrazione dei primi vespri solenni di Sant’Andrea.
Normalmente, in occasione della celebrazione del patrono del Seminario, si ricordano gli anniversari di sacerdozio
dei preti della Diocesi. Quest’anno tocca a don Angelo Beretta e don Lino Casarini, dei quali si festeggerà
il cinquantesimo di sacerdozio, e don Cosma di Tano, don Dante Lampugnani, don Marco Palladini e don Enrico Rastelli, per i quali si festeggerà il venticinquesimo.

“QUELLI CHE TROVERETE CHIAMATELI”
Preghiera di tutta l’AC diocesana ragazzi, giovani e adulti insieme in occasione del rinnovo dell’adesione guidata dal nostro Vescovo Mons. Giovanni Giudici con i nostri Assistenti Diocesani don Stefano Sabbioni, don Davide Diegoli e Don Emanuele Sterza
Sabato 30 novembre 2013 - ore 21.00
Chiesa Parrocchiale di Zeccone
Una storia fatta di incontri e relazioni personali, opere concrete, azioni sociopolitiche e impegno culturale, portati avanti con il solo obiettivo di annunciare il Vangelo ai fratelli. È proprio questo lo spirito missionario che l’Ac rinnova in questo
anno associativo in cui gli itinerari formativi sono caratterizzati dall’icona del banchetto di nozze e dal passo del Vangelo di Matteo “Quelli che troverete, chiamateli”, per sottolineare l’impegno ad andare nelle strade e nelle piazze dei nostri paesi e delle nostre città per testimoniare la nostra fede.
La missione dell’Ac è possibile perché l’associazione è popolare, cioè per tutti, e offre occasioni di crescita nella fede e opportunità di impegno alla misura di tutti, a qualsiasi età e con qualsiasi condizione di vita.


Concerto in Cattedrale per aiutare le Filippine
Domenica 1 dicembre, alle 15, l’Ensemble 15.19 proporrà nella cripta della Cattedrale di Pavia trascrizioni per quartetto di legni di celebri composizioni di Faurè, Rachmaninoff, Haendel, Schumann e Pachebel e la lettura del “Testamento Spirituale” di Padre Christian De Chergé, priore dell’Abbazia di Tibihrine, ucciso con altri sei monaci trappisti in Algeria nel maggio 1996. Un testo scritto pochi anni prima del martirio, dove nella coscienza di quanto stava per accadere si leggono l’estremo rifiuto della logica dell’inimicizia e le parole di un amore che è più forte dell’odio, un amore che ha dettato la scelta di non abbandonare l’Algeria in uno dei suoi momenti più bui.
La lettura del testamento di De Chergé sarà accompagnata da musica appositamente scritta per l’occasione dal compositore pavese Giovanni Albini, già autore della partitura che ha dato voce poco più di un anno fa alla riapertura della cattedrale. L’evento, dalla durata di circa un’ora e ad ingresso per offerta, è organizzato dall'Associazione “Santa Maria Assunta e Santo Stefano”, associazione di promozione sociale fondata il 1° dicembre 2012, incoraggiata dal Vescovo Monsignor Giovanni Giudici e dedita alla promozione in ambito cittadino ed universale della Cattedrale mediante l’organizzazione e la realizzazione di iniziative culturali e divulgative. Le offerte raccolte durante il concerto verranno devolute alla Caritas diocesana per l’emergenza Filippine.
Azione Cattolica, ritiro di Avvento per il gruppo Terza Età
Lunedì 2 dicembre, al Seminario di via Menocchio 26 a Pavia, si terrà il ritiro spirituale di Avvento per il gruppo adulti
Terza Età. Il ritrovo è previsto per le 9. Il programma prevede alle 9.30 le lodi, alle 9.45 la meditazione, alle 11 le
confessioni, alle 12 la Santa Messa, alle 13 il pranzo, alle 14 la recita del S. Rosario.
La riflessione sarà guidata da don Michele Mosa.


UCID, riflessione sul S. Natale
Dopo numerosi incontri sui temi dell’economia e del lavoro e di conoscenza su aspetti particolari dell’economia pavese,
la sezione di Pavia-Vigevano dell’UCID (Unione Cattolica Imprenditori e Dirigenti) si ritrova lunedì 2 dicembre alle 19 alla
parrocchia del SS. Crocifisso di Pavia per un momento di riflessione sul prossimo S. Natale. Momento centrale la Santa
Messa che sarà celebrata dal consulente di Pavia dell’UCID, don Stefano Sabbioni, da don Claudio Ghidoni, consulente
UCID e responsabile dell'ufficio lavoro per la Diocesi di Vigevano, e da don Franco Tassone, responsabile per la pastorale
del lavoro della Diocesi di Pavia.


Martedì 3 dicembre  il vescovo celebra la S. Messa al "San Gerolamo Emiliani"
Martedì 3 dicembre il vescovo Giovanni Giudici celebrerà, alle 15.30, la Santa Messa alla Residenza per disabili "San Gerolamo Emiliani" di via Vivai a Pavia. La celebrazione coinciderà con la "Giornata internazionale della disabilità" e sarà anche un'occasione per conoscere da vicino una struttura che ospita al suo interno disabili di diverse età.


Scuola di preghiera in diretta a Radio Ticino Pavia
Tornano gli appuntamenti con la Scuola di Preghiera nella Cattedrale di Pavia. Mercoledì 4 dicembre, alle 17.45 e in diretta a Radio Ticino Pavia (Fm 91.8 – 100.5), don Giulio Lunati svilupperà la sua riflessione su “Le dieci ragazze (Mt
25, 1-13)”.


RITIRO DI AVVENTO
Chi è Colui che stiamo aspettando
una “zummata” sul vero festeggiato del Santo Natale
Con i giovani 18-30 anni e noi frati
14 e 15 dicembre 2013 presso il convento di Monza
Iscrizioni entro l’8 dicembre
Per informazioni: fra Luca Volonte: lucaflv@libero.it


Preghiere e feste al “Pertusati”
L’ultima domenica del mese di novembre è stata motivo di particolare gioia per gli ospiti della RSA “Pertusati” che nella celebrazione liturgica hanno ricordato – con un breve ma intenso momento di preghiera - i 200 anni di utilizzo del complesso monumentale di Santa Croce a residenza, così come voluto dal vescovo Pertusati, per i pavesi. Come sempre il canto è stato motivo di maggior partecipazione alla liturgia celebrata dal cappellano don Aldo Romano. Il coro della parrocchia di San Pietro Apostolo ha reso anche più solenne la liturgia ben curata da madre Rita Montagna. Alle 16 è stato il Gruppo dei Martino’s boys di Borgarello ad animare per 55 minuti il pomeriggio riuscendo a cogliere l’interesse degli ospiti presenti con un ricco programma di apprezzate canzoni.



Sulla prima pagina de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 29
novembre, il titolo della copertina è "Nel sorriso di Luisa il coraggio di affrontare la disabilità". In occasione della Giornata Internazionale del 3 dicembre dedicata alle persone disabili, la storia di un'infermiera pavese che non si è arresa dopo un grave incidente. Al tema sono dedicati altri servizi all'interno del settimanale diocesano, che parlano dell'Anffas, della Residenza "San Gerolamo Emiliani" e dei Centri comunali: tante "mani tese" ai più fragili.
Tornando alla copertina, l'editoriale firmato da Giacomo Stoppini si occupa di politica ed ha come titolo "Uno Stato efficiente".
Mons. Giovanni Giudici da dieci anni Vescovo di Pavia. Il 1 dicembre 2003 venne nominato da Papa Giovanni Paolo II, l'11 gennaio 2004 fece il suo ingresso solenne in Diocesi.
Avvento, gli appuntamenti diocesani. L'azione caritativa del "Pane di San Siro" sarà dedicata agli alluvionati della Sardegna. 
Domenica 1 dicembre un concerto nella Cattedrale di Pavia per aiutare le Filippine.
Il mandato dei chierichetti a Santa Maria di Caravaggio. Domenica 24 novembre trentacinque giovani ministranti hanno rinnovato l'impegno di servire il Signore dall'altare.
Parrocchia di San Francesco a Pavia: nella solennità dell'Immacolata, il restauro della Cappella di San Francesco.
Le riflessioni sull'ultima Lettera Pastorale del vescovo Giovanni Giudici: don Michele Mosa commenta il primo capitolo.
"Movimento studenti", il piacere di crescere insieme. Don Matteo Zambuto guida un gruppo di giovani che frequentano le medie superiori di Pavia.
San Michele: una Basilica da conoscere e da amare. L'associazione "Il Bel San Michele" ha promosso una raccolta di fondi per sostenere il restauro delle parti esterne.
Un concerto in Germania per gli alunni del liceo musicale "Cairoli" di Pavia.
La visita pastorale del vescovo Giudici a Lardirago, S. Alessio, Ceranova e Roncaro. Dal 2 dicembre gli incontri nell'unità pastorale: parlano il parroco e i sindaci.
Mons. Giudici ha visitato la parrocchia di Bascapè: il resoconto degli incontri del vescovo.
Tredici nuovi chierichetti a Gerenzago: l'ingresso ufficiale nella Santa Messa celebrata da don Luca Roveda.
Agricoltura: dalla nuova Pac meno risorse ma più mirate. Coldiretti ha presentato a Pavia le linee guida del nuovo documento.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e le rubriche.


“il Ticino”: PARTE LA CAMPAGNA ABBONAMENTI PER IL 2014
Parte anche quest’anno la campagna abbonamenti a “il Ticino”. Diversi di voi ci hanno chiesto notizie su come e quando poter rinnovare la loro fiducia al settimanale della diocesi. Li ringraziamo di cuore. Già da adesso è possibile recarsi alla nostra redazione, in via Menocchio 4 a Pavia, per rinnovare l’abbonamento a “il Ticino” per il 2014. Nelle prossime settimane allegheremo al giornale i bollettini postali per facilitare il vostro compito. “il Ticino” resta un amico che ritrovate puntuale in ogni fine settimana. L’amico che porta a casa vostra le notizie delle comunità parrocchiali della diocesi. Un giornale che è sempre più luogo di confronto e di dibattito per i cattolici. Un giornale che si sforza anche di essere sempre più aperto ai temi che caratterizzano la vita di Pavia e del territorio: dall’economia alla politica, dal lavoro alla cultura, dall’associazionismo ai giovani. Un giornale che è stato contagiato, come tutti noi, dall’entusiasmo portato da Papa Francesco: un vento di rinnovamento per la Chiesa e l’intera società che ci sforziamo di raccontare anche dalle nostre pagine.
I costi per abbonarsi a “il Ticino” sono invariati, come potete vedere nelle righe sottostanti.
Gli sforzi per sostenere “il Ticino” sono sempre più onerosi: ringraziamo di cuore, per questo, il vescovo Giovanni Giudici e i suoi più stretti collaboratori per il sostegno che non ci fanno mai mancare.
Anche in vista della campagna abbonamenti del 2014, così come era accaduto per quella di quest’anno, non abbiamo voluto aumentare i prezzi: non ci sembrava giusto penalizzare chi, anche durante questa lunghissima crisi economica, non ci ha mai fatto venir meno il suo affetto. Per chi lo desidera è anche possibile abbonarsi on line al settimanale diocesano e leggerlo sul nostro sito (www.ilticino.it) che ogni giorno viene aggiornato con notizie di cronaca, cultura, attualità e di vita religiosa e diocesana. Grazie, sin da ora, a chi vorrà sostenerci.
Il costo degli abbonamenti è di
60 Euro Ordinario
80 Euro Amico
100 Euro Sostenitore
40 Euro Giornale on line
Chi sottoscriverà la quota di “Sostenitore” potrà regalare un abbonamento di 3 mesi ad un parente o ad un amico, o un abbonamento annuale on line ad un ragazzo di età inferioreai 25 anni.
L’abbonamento potrà essere sottoscritto: mediante bollettino postale (intestato a: Amministrazione Giornale “il Ticino”, via Menocchio 4, 27100 Pavia, conto corrente 12670279); o con un bonifico bancario (le coordinate bancarie del giornale “il Ticino” sono: Banca Cariparma Credit Agricole – Agenzia N.2; codice Iban: IT 58 S062 3011 3300 0004 6286 671); o direttamente presso la redazione di via Menocchio 4 a Pavia, durante gli orari di ufficio.

Per il tempo d'Avvento, tra i sussidi disponibili, segnaliamo Dio si fa vicino di Anselm Grün, monaco benedettino e scrittore molto apprezzato e letto nei paesi di lingua tedesca. Nella prefazione l'autore rileva come all'inizio dell'Avvento "sono in tanti quelli che avvertono il profondo desiderio di celebrare le festività natalizie in modo da esserne davvero toccati e trasformati", ma spesso sono "incapaci di comprenderne e metterne in pratica il mistero". Con questo suo nuovo lavoro composto da "spunti meditativi" sulle Antifone O per il tempo d'Avvento e "commenti ai testi biblici" per il tempo di Natale, Grün offre un aiuto a quanti desiderano "vivere più intensamente l’Avvento e comprendere meglio il mistero del Natale". Nella prima parte l'autore commenta i "versi venerabili e meravigliosi" delle sette Antifone Maggiori, dette anche «Antifone O» perché iniziano tutte con l'interiezione «O» e intonate prima del Magnificat durante i vespri nei sette giorni che precedono il Natale. Prima di entrare nel merito di ciascun'antifona, Grün evidenzia le peculiarità comuni: descrivono "l'operato divino", invocano "Gesù Cristo con metafore e appellativi tratti dall'Antico Testamento e riferiti originariamente a Dio" e terminano con "l'invocazione carica di desiderio, «Vieni», alla quale è associata ogni volta una preghiera". Al termine di ogni meditazione il monaco benedettino offre spunti concreti "per tradurne le parole nella vita di ognuno". Ad esempio commentando la seconda Antifona O, "O Signore, / guida della casa d'Israele, / che sei apparso a Mosè / nel fuoco di fiamma del roveto / e sul monte Sinai gli hai dato la legge: / vieni a liberarci con braccio potente", Grün rileva che "l'intero Avvento è un'invocazione a Dio perché venga a liberarci dai nostri grovigli" ed anche "il tempo in cui aneliamo alla libertà vera, fiduciosi che la venuta di Dio nella nascita del suo Figlio ci condurrà ad essa". A conclusione di questa prima parte Grün scrive che "lasciandoci influenzare dalle immagini delle Antifone O e cercando di fissarle nel nostro cuore festeggeremo il Natale in modo diverso", perché "entreremo in contatto con l'immagine originaria e unica che Dio si è fatta di noi" e sperimenteremo "la pace del Natale e tutto ciò che le Antifone O hanno promesso: libertà, salvezza, guarigione, aiuto". Nella seconda parte il monaco benedettino prende in esame i testi biblici che sono letti durante la liturgia natalizia con l'intento di collocarli "nell'orizzonte dei pensieri, dei sentimenti e delle speranze di oggi". Prima di soffermarsi sui singoli brani di Matteo, Luca, Giovanni e di Paolo, Grün precisa che "le interpretazioni bibliche non riguardano soltanto l'anelito delle persone di duemila anni fa, ma anche il nostro anelito odierno" per capire "sempre di più il senso di questa festa dell'incarnazione di Dio". Parlando del vangelo di Matteo, Grün rileva che in esso si scorge "un messaggio centrale: in Gesù Dio è entrato nella nostra storia per risanarla, per strapparci dalle nostre lacerazioni e ricolmarci della sua vita divina", mentre quello di Luca mette in risalto le scene delle annunciazioni (Zaccaria, Maria, Pastori) "per mostrarci come dobbiamo o non dobbiamo comportarci di fronte al messaggio natalizio". Prendendo in esame il vangelo di Giovanni e il suo prologo - "il più bell'inno cristiano all'incarnazione che si conosca" -, Grün afferma che "il mistero del Natale non è evidente soltanto nel prologo, ma compare in altre immagini": la scala degli angeli in cui descrive come gli apostoli incontrano Gesù e le nozze di Cana dove "Dio celebra con noi le nozze dell'incarnazione del suo Figlio". L'autore commenta anche la Lettera a Tito proclamata nella messa dell'aurora e di quella agli Ebrei letta nella messa solenne di Natale. In conclusione Anselm Grün sottolinea come le meditazioni sui testi liturgici presentano "il Natale da diversi punti di vista" e mostrano come "Dio è entrato nella nostra storia e ha ricominciato con noi", aiutando "a vivere ogni anno il Natale in modo consapevole".
Anselm Grün
Dio si fa vicino
Paoline. Pagine 160. Euro 15,00

giovedì 21 novembre 2013

Anno V n. 40


EMERGENZA IN SARDEGNA
La nostra Diocesi devolverà la raccolta delle offerte del “Pane di San Siro”
a favore delle Diocesi sarde maggiormente colpite.

«Le notizie che ci arrivano dalla Sardegna sono preoccupanti e la situazione resta di piena emergenza». Con queste parole don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana, sottolinea la drammatica emergenza dopo la violenta ondata di maltempo che ha colpito la Sardegna causando morti e dispersi.
Don Soddu ha espresso vicinanza e solidarietà ai Vescovi e a tutti i direttori delle Caritas diocesane coinvolte, a partire dal delegato regionale delle Caritas della Sardegna, don Marco Lai, il quale gli ha confermato che le diocesi maggiormente colpite sono quelle di Tempio-Ampurias, Ales-Terralba e Nuoro con «molti paesi allagati e isolati, intere zone sommerse e raccolti distrutti».
Nella diocesi di Tempio-Ampurias si è registrato il maggior numero di vittime e il Vescovo ha riunito i parroci e la Caritas per coordinare gli aiuti ed è rimasto aperto ininterrottamente il locale dormitorio per accogliere quanti hanno lasciato le case. Nella diocesi di Nuoro i paesi più colpiti risultano Torpé, Galtellì, Oliena, Bitti e Posada, mentre, nella diocesi di Ales-Terralba, Uras e San Gavino.
Caritas Italiana resta in costante collegamento con le Caritas locali, e mette a disposizione subito 100.000 euro per i primi interventi in favore della popolazione colpita.
Anche la nostra Caritas diocesana con tutte le Caritas lombarde è in stretto contatto con la delegazione Caritas Sardegna in ascolto di esigenze man mano emergenti.
La nostra Diocesi devolverà la raccolta delle offerte del “Pane di San Siro” a favore delle Diocesi sarde maggiormente colpite.

Per chi volesse contribuire concretamente con una raccolta fondi, può versare ai seguenti conti correnti di Caritas Pavia:
Caritas Diocesana di Pavia, iban: IT 58H0504811302000000010039;
per chi volesse detrarre l’importo dalle tasse può fare il versamento ad “ASSOCIAZIONE AGAPE ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO ONLUS”, iban: IT 60S0558411301000000000274;
oppure con bollettino sul C.C. POSTALE: 49215577;
 indicando sempre come causale “EMERGENZA SARDEGNA”.


"AperiTICINO" GIOVEDI 21 NOVEMBRE ALLE 18.30 AL BAR SCHNAUZER DI PAVIA
Il tema in discussione: "L'educazione oggi, tra famiglia, scuola e Chiesa"
L’educazione oggi, tra famiglia, scuola e Chiesa. “Un albero buono non può dare frutti cattivi, né un albero cattivo dare frutti buoni” ”. Sarà questo il tema che verrà affrontato, giovedì 21 novembre alle 18.30 al bar birreria "Schnauzer" di via Mascheroni 24 a Pavia, in occasione del terzo incontro di “AperiTicino”.  E’  il nuovo appuntamento mensile promosso dalla Diocesi di Pavia, dall’ Azione Cattolica diocesana, da “il Ticino” e da Radio Ticino Pavia. L’obiettivo che si prefigge l’iniziativa è semplice ma, allo stesso tempo, anche stimolante: fare “quattro chiacchere al bar sulla Chiesa e la società di oggi”. Nelle prime due serate (svoltesi il 26 settembre e il 24 ottobre) ci si è confrontati su cosa significhi oggi essere e sentirsi Chiesa (soprattutto grazie agli interventi, quasi quotidiani, di Papa Francesco) e sulle recenti tragedie di Lampedusa con le morti in mare di centinaia di migranti che interrogano profondamente le nostre coscienze. Argomenti che hanno stimolato un dibattito vivace e appassionato, con la presenza anche di alcuni giovani. Nel prossimo incontro di giovedì 21 novembre, vogliamo concentrare la nostra attenzione sul tema dell’educazione: in particolare su come una persona possa crescere e maturare in ambienti come la propria famiglia, la scuola e la Chiesa. Di questo si parlerà giovedì 21 novembre all’ “AperiTicino” che si terrà al bar birreria "Schnauzer" di via Mascheroni 24 (a due passi da Piazza Vittoria). Il dialogo sarà introdotto come al solito da Alessandro Repossi, direttore de “il Ticino” e di Radio Ticino Pavia, e animato da mons. Gianfranco Poma e Paolo Montagna, presidente dell’Azione Cattolica di Pavia; tutti i partecipanti potranno liberamente intervenire, come è avvenuto anche nei primi due incontri. Vi aspettiamo numerosi! Ritrovare il gusto della partecipazione e la voglia di stare insieme sono elementi indispensabili per costruire una società più attenta alle persone e capace di affrontare i problemi.

Il convegno della Fuci
“Knowledge pilgrims. Internazionalizzazione degli studi, universalità del sapere”.
E’ il titolo del convegno promosso dalla Fuci di Pavia, in programma lunedì 25 novembre alle 17 nell’Aula Foscolo
dell’Università di Pavia. Dopo le relazioni di Pierfrancesco Conte e Sabrina Vullo, presidenti della Fuci di Pavia,
è previsto un intervento di padre Peter Bray, rettore dell’Università di Betlemme.
Seguirà poi una tavola rotonda moderata dal prof. Gianni Vaggi, con la presenza del vescovo Giovanni Giudici,
del prof. Fabio Rugge (rettore dell’Università di Pavia) e di Giovanni Zorzoli (presidente di ST.E.P.ESN di Pavia).


“I martedì della Cattedrale” in diretta RTP
Proseguono gli incontri de “I martedì della Cattedrale”. Martedì 26 novembre alle 17.30 (con diretta a Radio Ticino
Pavia, FM 91.8 – 100.5), la prof. Maria Forni parlerà di “Spiritualità e fede ne “I promessi sposi” “.


“TAVOLA DEL DIALOGO”, INCONTRO CON DUE RETTORI
Mercoledì 27 novembre, alle 20.45 nella Sala Pertusati del Vescovado di Pavia, si terrà l’ultimo incontro della “Tavola
del dialogo” promossa dal vescovo Giovanni Giudici. Il tema che verrà affrontato sarà: “Università e società”: a trattarlo
saranno il prof. Ivano Dionigi, rettore dell’Università di Bologna, e il prof. Fabio Rugge, rettore dell’Ateneo di Pavia.


La Festa di Sant’Andrea per il Seminario di Pavia

La Festa di Sant’Andrea, in programma in Seminario sabato 30 novembre, prevede due momenti.
Il cuore della
festa è previsto per il sabato mattina, con la Messa presieduta dal vescovo di Pavia Giovanni
Giudici e, a seguire, alle 11.15 la relazione di don Roberto Beretta sul tema “il Concilio Vaticano II e il Seminario
di Pavia”. Dopo l’intervento, con tutti i preti presenti si terrà il pranzo conviviale.
Il momento di festa del 30 novembre sarà preceduto la sera del venerdì con una cena aperta a tutti gli amici
del Seminario di Pavia e, poi, alle 21.30, seguirà la celebrazione dei primi vespri solenni di Sant’Andrea.
Normalmente, in occasione della celebrazione del patrono del Seminario, si ricordano gli anniversari di sacerdozio
dei preti della Diocesi. Quest’anno tocca a don Angelo Beretta e don Lino Casarini, dei quali si festeggerà
il cinquantesimo di sacerdozio, e don Cosma di Tano, don Dante Lampugnani, don Marco Palladini e don Enrico Rastelli, per i quali si festeggerà il venticinquesimo.

Azione Cattolica, ritiro di Avvento per il gruppo Terza Età
Lunedì 2 dicembre, al Seminario di via Menocchio 26 a Pavia, si terrà il ritiro spirituale di Avvento per il gruppo adulti
Terza Età. Il ritrovo è previsto per le 9. Il programma prevede alle 9.30 le lodi, alle 9.45 la meditazione, alle 11 le
confessioni, alle 12 la Santa Messa, alle 13 il pranzo, alle 14 la recita del S. Rosario.
La riflessione sarà guidata da don Michele Mosa.


RITIRO DI AVVENTO
Chi è Colui che stiamo aspettando
una “zummata” sul vero festeggiato del Santo Natale
Con i giovani 18-30 anni e noi frati
14 e 15 dicembre 2013 presso il convento di Monza
Iscrizioni entro l’8 dicembre: giovani@fratiminori.it
a cura dei Frati Minori di Lombardia


UFFICIO DIOCESANO PELLEGRINAGGI
Mercatini di Natale In Austria (Graz, Santuario di Mariazell, Abbazia di Rein) 30 novembre-1,2 dicembre In pullman Iscrizioni presso l’Ufficio Pellegrinaggi – Curia Vescovile di Pavia



Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 22 novembre, il titolo della copertina è "Ragazzi fragili e annoiati, specchio di una società in crisi e senza regole. Dalla cronaca nazionale alle riflessioni locali: nostra inchiesta sugli adolescenti". Al tema sono dedicate due pagine all'interno del settimanale, con interviste ed interventi.
Tornando alla prima pagina, l'editoriale (firmato da don Andrea Migliavacca, rettore del Seminario) ha come titolo "Perché tu sei prezioso ai miei occhi" ed è dedicato alla Giornata del Seminario di domenica 24 novembre: "il Ticino" ha anche un inserto speciale in omaggio per gli abbonati.
Solidarietà: la Diocesi di Pavia aiuta la Sardegna e le Filippine. Il vescovo Giudici dona 10mila euro alle popolazioni del Paese asiatico.
"Chi ha paura di Papa Francesco?": sul settimanale diocesano una riflessione di Vittorio Vaccari.
"Oggi è necessario costruire una società più solidale": l'intervento di Franco Miano, presidente nazionale di Azione Cattolica, seguito da un pubblico numeroso al Broletto di Pavia. 
"Duomo di Pavia, pressante l'impegno economico": l'incontro in diocesi e la visita alla Cattedrale con una delegazione della Regione Lombardia.
La visita pastorale del vescovo a Torrevecchia, Vigonzone e Zibido: gli incontri da lunedì 25 novembre.
Oratorio S.Luigi di Landriano: fede ed educazione al centro. La testimonianza di Claudia Koll, il ritiro spirituale dei giovani e le feste autunnali con gli adolescenti e gli adulti.
Venerdì 22 novembre al Collegio Borromeo il convegno dedicato a Rodolfo Maiocchi: sacerdote, studioso, rettore.
Emergenza freddo: il piano del Comune di Pavia per il prossimo inverno.  
Tasse e burocrazia soffocano l'industria pavese e italiana. I commenti all'assemblea generale di Confindustria: l'Italia è ferma, Pavia arretra.
Università: studiare a Pavia per preparasi al futuro lavorativo. Gli studenti del Collegio Don Bosco tra speranze e ambizioni occupazionali. 
Pavia, le celebrazioni nell'anniversario della morte di mons. Francesco Pertusati.
Al Santa Margherita il ritratto di San Giuseppe Moscati.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e le rubriche.

“il Ticino”: PARTE LA CAMPAGNA ABBONAMENTI PER IL 2014
Parte anche quest’anno la campagna abbonamenti a “il Ticino”. Diversi di voi ci hanno chiesto notizie su come e quando poter rinnovare la loro fiducia al settimanale della diocesi. Li ringraziamo di cuore. Già da adesso è possibile recarsi alla nostra redazione, in via Menocchio 4 a Pavia, per rinnovare l’abbonamento a “il Ticino” per il 2014. Nelle prossime settimane allegheremo al giornale i bollettini postali per facilitare il vostro compito. “il Ticino” resta un amico che ritrovate puntuale in ogni fine settimana. L’amico che porta a casa vostra le notizie delle comunità parrocchiali della diocesi. Un giornale che è sempre più luogo di confronto e di dibattito per i cattolici. Un giornale che si sforza anche di essere sempre più aperto ai temi che caratterizzano la vita di Pavia e del territorio: dall’economia alla politica, dal lavoro alla cultura, dall’associazionismo ai giovani. Un giornale che è stato contagiato, come tutti noi, dall’entusiasmo portato da Papa Francesco: un vento di rinnovamento per la Chiesa e l’intera società che ci sforziamo di raccontare anche dalle nostre pagine.
I costi per abbonarsi a “il Ticino” sono invariati, come potete vedere nelle righe sottostanti.
Gli sforzi per sostenere “il Ticino” sono sempre più onerosi: ringraziamo di cuore, per questo, il vescovo Giovanni Giudici e i suoi più stretti collaboratori per il sostegno che non ci fanno mai mancare.
Anche in vista della campagna abbonamenti del 2014, così come era accaduto per quella di quest’anno, non abbiamo voluto aumentare i prezzi: non ci sembrava giusto penalizzare chi, anche durante questa lunghissima crisi economica, non ci ha mai fatto venir meno il suo affetto. Per chi lo desidera è anche possibile abbonarsi on line al settimanale diocesano e leggerlo sul nostro sito (www.ilticino.it) che ogni giorno viene aggiornato con notizie di cronaca, cultura, attualità e di vita religiosa e diocesana. Grazie, sin da ora, a chi vorrà sostenerci.
Il costo degli abbonamenti è di
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L’abbonamento potrà essere sottoscritto: mediante bollettino postale (intestato a: Amministrazione Giornale “il Ticino”, via Menocchio 4, 27100 Pavia, conto corrente 12670279); o con un bonifico bancario (le coordinate bancarie del giornale “il Ticino” sono: Banca Cariparma Credit Agricole – Agenzia N.2; codice Iban: IT 58 S062 3011 3300 0004 6286 671); o direttamente presso la redazione di via Menocchio 4 a Pavia, durante gli orari di ufficio.

Lo scorso mese di ottobre con numerose cerimonie civili e religiose si sono ricordati i cinquant'anni della tragedia del Vajont. I fatti sono tristemente noti. Il 9 ottobre 1963 alle ore 22 e 39, quando "l'ultima bava di ragno che teneva unita la frana al resto della montagna si rompe", dal monte Toc si stacca una frana di 260 milioni di metri cubi di roccia; cadendo nel sottostante serbatoio artificiale solleva un'onda di 50 milioni di metri cubi d'acqua, metà della quale tracima dalla diga e investe i paesi di Longarone, Pirago, Rivalta, Villanova e Faè causando duemila morti. Dieci anni fa, in occasione del quarantennale e sull'onda del successo dello spettacolo portato in scena dal 1993 da Marco Paolini, era uscito Il racconto del Vajont. Molto opportunamente l'editore Garzanti ha ripubblicato una nuova edizione, arricchita da due saggi inediti sempre a firma di Paolini (Il Vajont e L'Aquila, due tragedie parallele) e Gabriele Vacis (Il racconto e la consapevolezza del tempo). Il libro è la trascrizione dalla quale il bravo attore friulano ha ricavato lo spettacolo rappresentato nelle piazze, nei teatri, nelle scuole, in radio e in televisione "così come si è sedimentato e trasformato nel corso degli anni, attraverso un costante lavoro di documentazione e nell'incontro con migliaia di spettatori". Nel rispetto dei fatti storici e nel rigore dei dati tecnici, Il racconto del Vajont ha il suo punto di forza nel geniale estro artistico di Marco Paolini che piacevolmente vivacizza la storia e, come sul palcoscenico, cattura l'attenzione del lettore e lo coinvolge emotivamente fino alla fine. Più che soffermarsi sulla trama, vorremmo porre l'accento su alcuni capisaldi di questa "drammatica vicenda tipicamente italiana" attraverso la quale si può rileggere in filigrana un pezzo della nostra recente storia "che passa per la distruzione della civiltà contadina in nome del progresso, per le grandi e le piccole arroganze dei potenti, per l'impotenza dei cittadini costretti ad affrontare uno «Stato nello Stato»". Il primo è il fine per il quale è stato scritto (e rappresentato) Il racconto del Vajont, vale a dire far conoscere "un'altra storia" rispetto a quella che, da subito, illustri cronisti del tempo (Bocca, Montanelli e Buzzati) definirono come "disastro naturale" perché "la diga del Vajont, rimasta in piedi, sembrava assolvere, nello spirito di quel tempo, il lavoro degli uomini, lasciando ogni responsabilità alla natura". Il lavoro di Paolini e Vacis spazza via questo antico e radicato pregiudizio, dimostrando con chiarezza le cause e le ragioni vere di quella strage che "non fu per niente naturale", ma frutto "di una tragedia provocata dall'uomo". Il secondo è il metodo "per comprendere le nostre responsabilità". Paolini rivela che nel raccontare la storia ha sempre cercato di mettersi "nei panni proprio di quei tecnici che hanno progettato la diga" e, "senza la presunzione e l'autoritas scientifica per sostenere una tesi", di narrare "una lunga serie di accadimenti che mostrano come la frana fosse studiata, osservata, temuta da anni". Infine il terzo che è un po' il lascito (e l'ammonimento) del libro: "un esercizio di educazione alla prevenzione". Gli autori scrivono che "la storia della diga del Vajont, iniziata sette anni prima, si conclude in quattro minuti di apocalisse con l'olocausto di duemila vittime ... è un esempio di come non si devono calcolare i rischi, di come non si devono gestire le emergenze in tutta la catena di comando e nelle istituzioni preposte al controllo". Conoscere (e far conoscere) i fatti del Vajont non è quindi solo capire il senso e il peso di una tragedia, ma diventa un vero e proprio impegno a "tenere viva una memoria che non può e non deve andare perduta".

Marco Paolini - Gabriele Vacis
Il racconto del Vajont
Garzanti. Pagine 168. Euro 14.00

giovedì 14 novembre 2013

Anno V n. 39


EMERGENZA FILIPPINE
Domenica 17 novembre: Giornata di Carità a favore delle popolazioni colpite

La grave situazione di emergenza umanitaria di massa che ha colpito le Filippine e rischia di allargarsi ad altri Paesi (Laos e Vietnam), ci spinge a esprimere concreta solidarietà nei confronti delle persone colpite, delle comunità civili e religiose piegate dal terribile tifone Hayan. Domenica 17 novembre, la nostra Diocesi vivrà una giornata di preghiera e raccolta delle offerte a favore della popolazione filippina. Per chi volesse contribuire concretamente con una raccolta fondi, può versare ai seguenti conti correnti di Caritas Pavia:
Caritas Diocesana di Pavia, iban: IT 58H0504811302000000010039;
per chi volesse detrarre l’importo dalle tasse può fare il versamento ad “ASSOCIAZIONE AGAPE ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO ONLUS”, 
iban: IT 60S0558411301000000000274; oppure con bollettino sul C.C. POSTALE: 49215577;
indicando sempre come causale “EMERGENZA FILIPPINE”.


"LA FEDE ILLUMINA L'ESISTENZA" 
Incontro di spiritualità per professori e ricercatori dell'Università
Giovedì 14 Novembre alle ore 17 presso il convento di Canepanova,  il Vescovo Giovanni incontrerà i professori, i docenti, i ricercatori e il personale dell'Ateneo pavese per un momento di spiritualità:
è bello e particolarmente significativo fermarsi a riflettere -nel tram-tram quotidiano- sul senso più profondo che la preghiera e la spiritualità rivolgono a chi fa dell'insegnamento e del lavoro di ricerca nella nostra Università, una costante della propria vita.
Da parecchi anni infatti, momenti di riflessione 'laica' vengono proposti nella "Tavola del dialogo", luogo privilegiato e sorta di Cortile dei Gentili per accostarsi alla scienza e alla ricerca;
ma ancora più importante è meditare  e, imparare a pregare, partendo dalla Parola di Dio.
Questo incontro, unico nel suo genere, offre l'opportunità di "poter sostare recuperando il carattere di luce proprio della Fede" (LF 1), una Fede che è capace di illuminare tutta l'esistenza dell'uomo, di aiutarlo a distinguere il bene dal male, in particolare in un'epoca, come la nostra post-moderna, in cui il credere-a volte- si oppone al cercare e la Fede viene vista come illusione o salto nel vuoto che impedirebbe alla libertà dell'uomo di manifestarsi in modo pieno.
La parola del nostro Vescovo ci aiuterà a entrare in questa dimensione di contemplazione.
Per chi vorrà, al termine dell'incontro monsignor Vescovo presiederà l'Eucaristia delle ore 18:30 sempre a Canepanova.


NON FATEVI RUBARE LA SPERANZA
Uno sguardo di fiducia sulla realtà di oggi
Domenica 17 novembre (ore 10.00, Broletto)
Dialogo con FRANCO MIANO, presidente nazionale dell'Azione Cattolica Italiana
Nell'ambito del cammino che porterà, attraverso gli incontri parrocchiali attualmente in corso, all'Assemblea Diocesana triennale del prossimo 9 febbraio 2014, l'Azione Cattolica propone a tutta la Chiesa pavese e a tutte le persone interessate un momento "forte" di riflessione e formazione.
Nella mattinata di domenica 17 novembre sarà a Pavia il Presidente Nazionale AC Franco Miano, con il quale vorremo dialogare sulle diverse sollecitazioni che ci vengono continuamente offerte dalla realtà sociale ed ecclesiale (lavoro, famiglia, educazione, politica, Chiesa...), spronati dai continui pressanti inviti di papa Francesco a "non lasciarci rubare la speranza", mantenendo uno sguardo di fiducia sulla realtà di oggi.
Il dibattito sarà moderato da Elia Belli, giornalista de "Il Ticino".
Naturalmente ci sarà ampio spazio per interventi liberi del pubblico.


CHIESA DI SAN LUCA
17 novembre 2013
Lettura spirituale di “ GENESI”condotta da don Andrea Migliavacca
Inizio ore 10,00
Luogo: Chiesa di San Luca. Ingresso dal cancello destro detto “della Sacrestia”
Come di consueto don Andrea, dopo la riflessione, celebrerà l’ Eucaristica.

19 novembre  2013       
“Incontri Culturali”
G. De Paoli      “Due personaggi dell’età napoleonica  a Pavia tra  ‘700 e’ 800”    
Inizio ore 15,00.                                                                
Luogo- Sala parrocchiale della Chiesa dei santi Primo e Feliciano in Pavia.


FAMILIARI DEL CLERO, INCONTRO IN SEMINARIO
Martedì 19 novembre, nel Seminario di Pavia in via Menocchio, si terrà il prossimo incontro di preghiera e riflessione
sulla Parola di Dio dell’Associazione familiari del clero e collaboratori. Il programma prevede: alle 9.30 la recita delle
lodi mattutine e a seguire la lettura di un brano di Vangelo con riflessione; alle 11 la recita del Santo Rosario; alle 11.30
la Santa Messa; alle 12.30, per chi lo desidera, il pranzo.


AGGIORNAMENTO DEL CLERO
Giovedì 21 novembre, alle ore 9,45, presso il salone del Sacro Cuore di Pavia si svolgerà l’incontro di aggiornamento per il clero, dedicato al tema: “Nuove prospettive in Cristologia”. La relazione sarà tenuta da don Giuseppe Noberasco, docente presso la Facoltà Teologica di Milano. L’intento è di proporre un aggiornamento riguardo alle forme e agli stili attuali della Cristologia, così da valutare i cambiamenti emersi negli ultimi decenni.


UFFICIO DIOCESANO PELLEGRINAGGI
Mercatini di Natale In Austria (Graz, Santuario di Mariazell, Abbazia di Rein) 30 novembre-1,2 dicembre In pullman Iscrizioni presso l’Ufficio Pellegrinaggi – Curia Vescovile di Pavia


Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 15 novembre, il titolo della copertina è "Pavia, al Pertusati un'alleanza tra generazioni. Sabato 16 novembre le celebrazioni nell'anniversario della morte del fondatore". Al tema sono dedicate tre pagine all'interno del settimanale, con un'intervista a Sergio Contrini, presidente dell'ASP, e la presentazione dei volontari e delle associazioni che operano all'interno della casa di riposo.
Tornando alla prima pagina l'editoriale, firmato da mons. Gianfranco Poma, ha come titolo "La riscoperta della fede" e prende spunto dalla chiusura dell'Anno della fede prevista per domenica 24 novembre. 
Una giornata di preghiera e di aiuto per le Filippine: domenica 17 novembre nelle chiese della diocesi di Pavia si raccolgono fondi per aiutare le popolazioni colpite dal tifone Hayan.
Giancarlo Bertolotti, è iniziato il Processo di Beatificazione: sabato 9 novembre, nella basilica di Sant'Angelo Lodigiano,  la Santa Messa celebrata da mons. Merisi, vescovo di Lodi.
Azione Cattolica: il presidente nazionale Franco Miano a Pavia. Domenica 17 novembre, alle 10 al Broletto, l'incontro in preparazione dell'Assemblea nazionale e dell'Assemblea diocesana di AC. 
Casa del Giovane: il compleanno di don Enzo Boschetti celebrato nel ventesimo della sua scomparsa. Sabato 16 novembre il pellegrinaggio da Pavia a Costa de' Nobili; domenica 17 concerto di musica sacra alla basilica del Ss. Salvatore; martedì 19 la conclusione dei festeggiamenti.. 
"L'educazione oggi, tra famiglia, scuola e Chiesa": se ne parlerà all' "AperiTicino" di giovedì 21 novembre alle 18.30 al bar birreria "Schnauzer" di via Mascheroni 24 a Pavia.
Parrocchia di Mirabello: pellegrini a Roma, l'emozione dell'incontro con Papa Francesco.
Inaugurato l'Oratorio di Monteleone.
Il vescovo in visita pastorale a Bascapè: da martedì 19 novembre mons. Giudici incontra le realtà del paese. Interviste al parroco don Pietro Varasio e al sindaco Emanuela Curti. 
"Camminiamo insieme nella Gioia!": post-Cresima all'unità pastorale di Magherno, Copiano, Vistarino e Vivente.
I 25 anni della scuola Arcobaleno: domenica 17 novembre, alle 18, la festa all'istituto San Giorgio.
Politica: Alessandro Cattaneo, sindaco di Pavia, propone la "terza via" per evitare la spaccatura del Pdl.
La legge lombarda "No Slot" presentata a Pavia dal governatore Roberto Maroni.
"Sempre in trincea: da infermiera a sindacalista": Susanna Cellari si racconta, dal camice bianco alla difesa dei diritti dei colleghi.
Università, le scelte di tre studentesse pavesi: "Farmacia e CTF, una laurea per il futuro".
Ceranova, inaugurata la farmacia comunale.
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“il Ticino”: PARTE LA CAMPAGNA ABBONAMENTI PER IL 2014
Parte anche quest’anno la campagna abbonamenti a “il Ticino”. Diversi di voi ci hanno chiesto notizie su come e quando poter rinnovare la loro fiducia al settimanale della diocesi. Li ringraziamo di cuore. Già da adesso è possibile recarsi alla nostra redazione, in via Menocchio 4 a Pavia, per rinnovare l’abbonamento a “il Ticino” per il 2014. Nelle prossime settimane allegheremo al giornale i bollettini postali per facilitare il vostro compito. “il Ticino” resta un amico che ritrovate puntuale in ogni fine settimana. L’amico che porta a casa vostra le notizie delle comunità parrocchiali della diocesi. Un giornale che è sempre più luogo di confronto e di dibattito per i cattolici. Un giornale che si sforza anche di essere sempre più aperto ai temi che caratterizzano la vita di Pavia e del territorio: dall’economia alla politica, dal lavoro alla cultura, dall’associazionismo ai giovani. Un giornale che è stato contagiato, come tutti noi, dall’entusiasmo portato da Papa Francesco: un vento di rinnovamento per la Chiesa e l’intera società che ci sforziamo di raccontare anche dalle nostre pagine.
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Gli sforzi per sostenere “il Ticino” sono sempre più onerosi: ringraziamo di cuore, per questo, il vescovo Giovanni Giudici e i suoi più stretti collaboratori per il sostegno che non ci fanno mai mancare.
Anche in vista della campagna abbonamenti del 2014, così come era accaduto per quella di quest’anno, non abbiamo voluto aumentare i prezzi: non ci sembrava giusto penalizzare chi, anche durante questa lunghissima crisi economica, non ci ha mai fatto venir meno il suo affetto. Per chi lo desidera è anche possibile abbonarsi on line al settimanale diocesano e leggerlo sul nostro sito (www.ilticino.it) che ogni giorno viene aggiornato con notizie di cronaca, cultura, attualità e di vita religiosa e diocesana. Grazie, sin da ora, a chi vorrà sostenerci.
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60 Euro Ordinario
80 Euro Amico
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La collana delle Paoline Letture cristiane del secondo millennio, in cui sono pubblicate "le opere più significative e attuali dei pensatori cristiani che sono stati punti di riferimento per gli uomini del secondo millennio, e continuano a esserlo per chiunque oggi avverta l'esigenza di attingere alla freschezza delle verità più profonde", ha raggiunto, con La Vita di san Sergio di Radonež, il cinquantesimo titolo. Curata e tradotta dal monaco benedettino Adalberto Piovano, l'opera esce per la prima volta in lingua italiana. Nell'ampia e dotta introduzione Piovano spiega bene perché la biografia non è soltanto il racconto della vita del Santo più amato in Russia, ma rappresenta "un documento importante per identificare le radici non solo del monachesimo e della spiritualità orientali, ma anche della stessa identità culturale della Russia cristiana". Scrivendo all'inizio del XIV secolo La Vita di san Sergio, puntualizza il curatore, Epifanio il Saggio volle rispondere "all'urgenza di raccogliere in unità i racconti relativi alla vita del maestro, già venerato come santo" e dimostrare che la sua santità "non è inferiore a quella dei santi che l'hanno preceduto". Secondo Piovano, il biografo "ricompose materiale eterogeneo e attinse a fonti agiografiche diverse, certamente orientali e probabilmente anche occidentali, ravvisabili nella presenza di elementi affini alla tradizione legata alla vita di san Benedetto". Per consentire una più fruttuosa lettura, il monaco benedettino ricorda anche la vasta tradizione agiografica su Sergio di Radonež poiché "permette di introdurre meglio le particolarità dei vari passaggi cui è stato sottoposto il materiale relativo alla biografia del monaco e soprattutto l'originalità dell'opera di Epifanio". Il ricorso al complesso intreccio di fonti, fa notare ancora Piovano, "non riduce la percezione di una biografia vivace e decisamente ancorata nella vita reale del santo, raccontata dalla nascita fino alla morte", ma mette invece evidenza come "la santità di Sergio emerge attraverso diversi elementi: l’iniziale desiderio per la vita eremitica progressivamente evoluta verso la costituzione di una realtà cenobitica; il coinvolgimento in vicende politiche e l’interesse per la realtà sociale contemporanea; la profonda spiritualità e il percorso mistico, accompagnato da eventi miracolosi". Passando poi al racconto della vita del Santo, Piovano ricorda l'importanza del suo ruolo nella storia religiosa russa e "sull'esperienza monastica che ha preso forma attorno a questo solitario", approfondendo il passaggio dalla scelta iniziale di vita eremitica a "un cenobitismo ben strutturato e regolato". Tutti i capitoli, ricchi di citazioni bibliche, sono preceduti da una breve introduzione in cui Piovano, di volta in volta, mette in evidenza i fatti significativi della vita del Santo e gli avvenimenti politici e religiosi più importanti del suo tempo. Con le sue puntuali annotazioni e collocandosi sempre nella prospettiva del biografo, il curatore rileva come l'opera di Epifanio delinea con efficacia "un'icona spirituale" di Sergio di Radonež, evidenziando come "la sua santità diventa l'obiettivo per cui è stata scritta la sua vita". A titolo d'esempio dal capitolo, Come gli fu concessa la conoscenza della Scrittura da Dio stesso e non dagli uomini, citiamo un passaggio che rappresenta un po' il canovaccio del libro; annota il curatore: "la sapienza divina non può essere appresa sui libri, ma proviene come dono dello Spirito Santo per diretto ammaestramento dall'alto", mentre Epifanio scrive "tutto avvenne secondo il progetto della sapienza divina" e "in lui prese dimora la grazia dello Spirito Santo". Il volume è arricchito da una cronologia essenziale della vita del Santo e dai fatti più importanti del suo tempo, da una bibliografia che può diventare fonte per eventuali approfondimenti, da indici scritturistici, onomastici e analitici che possono aiutare a cogliere gli aspetti specifici del testo. Il racconto di Epifanio, "al di là del genere letterario o dell'enfasi che questo testo può trasmettere", mette in risalto "il ruolo simbolico che san Sergio ha rivestito per la storia russa" e fa conoscere la sua santità, la cui memoria è da sempre venerata "dal vivo amore del popolo russo" ed è "passata indenne e finanche rafforzato durante il travagliato XX secolo".
Epifanio il Saggio
Vita di san Sergio di Radonež

Paoline. Pagine 400. Euro 36,00